Le erbe o i farmaci veri killer per il fegato?
Londra, Congresso Internazionale sulle malattie di fegato, la stampa di ieri (ANSA) riporta che le erbe e i rimedi naturali verdi sarebbero “killer” per il fegato. Ebbene siamo obbligati a dire che non è affatto proprio così! Tutt’altro!
Dallo stesso Congresso emergono dati che mostrano come le erbe, in senso lato, possono certo creare disfunzioni epatiche, l’abbiamo sempre detto e scritto, e non è certo questa una novità, ma diciamolo pure, in misura dieci volte inferiore ai danni provocati da farmaci! Quindi sbaglia di molto chi presentasse i medicinali e gli integratori vegetali come rischiosi a tal punto da creare allarmismi ingiustificati, quando i rischi vengono in particolare da farmaci anche molto comuni, come certi antibiotici o antiinfiammatori.
I veri rischi dei prodotti naturali stanno negli “intrugli” spesso preparati a livello domestico dagli stessi pazienti secondo ricette pescate anche su internet o mischiando cose raccolte da loro stessi o assumendo prodotto adulterati. In altri casi si possono avere danni associando rimedi verdi a certe terapie farmacologiche ma in assenza di adeguato controllo clinico. Se non precisiamo questi concetti, abbastanza elementari, si danno cattive informazioni e si rischia di distogliere l’attenzione dai problemi veri. Nel nostro paese il livello di sicurezza per le erbe ammesse nei prodotti di libera vendita, prodotti erboristici e integratori è elevato, e le piante tossiche non possono essere vendute.! Quindi non diamo cattive informazioni. Detto questo è certo vero che effetti collaterali sono possibili anche a causa di medicinali vegetali, l’abbiamo sempre detto, e per questo è bene che le terapie siano adeguate, appropriate e controllate. Ma si rientra nella normalità della medicina. Oltretutto esistono anche numerose sostanze naturali che servono proprio a prevenire e curare danni epatici indotti da farmaci come dallo stesso alcool.
Fabio Firenzuoli